Presentazione Tour de Yorkshire 2017

Luca Pellegrini27 Aprile 2017, 22:26

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La Gran Bretagna si prepara ad accogliere il grande ciclismo con il Tour de Yorkshire 2017, in programma dal 28 al 30 aprile. Giunta alla terza edizione, la corsa nasce sulla scia dell’entusiasmo della Grand Depart del Tour de France 2014 e non è un caso che ci sia lo zampino della Aso dietro l’organizzazione di questo evento. Una corsa affascinante, lungo percorsi a basse altitudini, ma ricchi di insidie che hanno sempre regalato spettacolo. Spettacolo che non mancherà di regalare anche il pubblico, sempre calorosissimo e pronto a far vivere una tre giorni indimenticabile agli atleti al via. Lo scorso anno fu Thomas Voeckler ad imporsi, facendo valere tutta la sua grinta ed il suo coraggio.

ALBO D’ORO

2016 VOECKLER Thomas
2015 NORDHAUG Lars – Petter

IL PERCORSO

Nella regione dello Yorkshire non ci sono grandi montagne, tuttavia le insidie non mancano anche a livello ambientale. Il clima variabile e l’incognita meteo potrebbero rendere imprevedibili tutte le giornate, malgrado le prime due frazioni, con i traguardi di Scarborough e Harrogate, sulla carta sono favorevoli ai velocisti. I percorsi sostanzialmente pianeggianti dovrebbero permettere ai passisti di tenere sotto controllo la situazione, per poi favorire gli uomini veloci. La musica cambia nell’ultima tappa, 194,5 chilometri da Bradford / Fox Valley a Sheffield e un profilo in stile Liegi-Bastogne-Liegi. Otto cotes, quattro delle quali ubicate negli ultimi diciotto chilometri. Chi vorrà vincere la corsa britannica dovrà farsi trovar pronto.

Tappa 1 Bridlington – Scarborough 174 km
Tappa 2 Tadcaster – Harrogate 122,5 km
Tappa 3 Bradford/Fox Valley – Sheffield 194,5 km

I FAVORITI

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Ogni istante potrebbe essere buono per decidere la corsa, di conseguenza individuare un lotto dei favoriti è tutt’altro che facile. Conoscendolo, Thomas Voeckler (Direct Energie) proverà in ogni modo a mantenere lo scettro, malgrado una concorrenza di buon livello. Il Team Sky vuole ben figurare sulle strade di casa, con Ian Stannard, voglioso di riscattare una campagna del Nord non esaltante, ed il giovane Tao Geoghegan Hart che potrebbe inventarsi qualcosa. Curiosità anche attorno a Steven Kruijswijk (LottoNL – Jumbo), ormai prossimo al via del Giro d’Italia, mentre in casa BMC non mancano le alternative, con Brent Bookwalter e Floris Gerts che partono in pole position. Atleti versatili come Soren Kragh Andersen (Team Sunweb) e Maurits Lammertink (Katusha – Alpecin), veloci, ma in grado di tenere nelle tappe di media difficoltà, potrebbero essere potenziali outsider, ma anche il nostro Mauro Finetto (Delko Marseille Provence) si candida ad un ruolo di protagonista. Tra i potenziali protagonisti anche Omar Fraile, Serge Pauwels (Dimension Data), Lawrence Warbasse (Aqua Blue Sport) e Stephane Rossetto (Cofidis).

Interessante anche la sfida tra velocisti. La pattuglia degli sprinter è guidata da Caleb Ewan (ORICA – Scott), chiamato al confronto con Nacer Bouhanni (Cofidis) e Dylan Groenewegen (LottoNL – Jumbo). Pronti a gettarsi nella mischia anche Danny Van Poppel (Team Sky), Adam Blythe (Aqua Blue Sport), Kristian Sbaragli (Dimension Data), Baptiste Planckaert (Katusha – Alpecin) e Max Walscheid (Team Sunweb).